Reykjavik
Ci svegliamo nel piccolo campeggio di Selsskógur immerso nel verde. Oggi il cielo è nuvolo ma non piove. Facciamo colazione e partiamo in direzione Reykjavik.
Hallgrímskirkja
Lasciamo la macchina nel parcheggio gratuito della Hallgrímskirkja che visitiamo. Prendiamo anche l’ascensore che conduce alla cima dell’edificio, da cui si gode un’ampia vista sulla città.
A piedi per Reykjavik
Ci incamminiamo verso il centro, fermandoci al forno Brauð & Co., attirati dal profumo e dalla quantità di gente davanti e dentro. Facendo un po’ di coda, conquistiamo qualche brioche croccante e due profumatissime girelle alla cannella: tutto spettacolare!
Giriamo il centro, caratterizzato da murales colorati. Raggiungiamo la scultura Sólfarið - the sun voyager - attraversando il coloratissimo corteo del gay pride.
Pranziamo all’Icelandic street food con due pagnotte giganti ripiene di zuppa e, dopo pranzo, visitiamo l’Harpa concert hall centre.
Finito il nostro breve tour della capitale, ci dirigiamo verso la penisola di Reykjanes dove ci fermiamo per la notte al campeggio Sandgerði. La mattina dopo, ci svegliamo alle 4 per riportare il furgone all’autonoleggio, ma il nostro referente polacco si dimentica dell’appuntamento (lo chiamiamo e ci risponde con la voce di chi stava dormendo!); a questo punto ci dice di lasciare il furgone in aeroporto dove prendiamo il volo Airlandair FI500 KEF-AMS.
Tips
Se non diversamente specificato i siti visitati sono ad accesso gratuito
Selsskógur camping ground: 1300 isk a persona
Hallgrímskirkja: ingresso 1000 a persona
Sandgerði campsite: 1300 isk a persona